La rotazione del braccio destro

La rotazione dell’avambraccio è strettamente collegata al peso del braccio e alla produzione del suono. Il braccio ruotato permette prima di tutto il movimento del polso che, in questa posizione, è sciolto e libero (il nostro polso si muove più facilmente dall’alto al basso che da destra a sinistra). La rotazione, inoltre, permette sia di tenere l’arco sia di appoggiarci su questo, soprattutto quando suoniamo alla punta.
Tutto il peso del nostro braccio, in questo modo, si scarica sull’indice - come dicevo in un altro post, tenuto dalle corde e dal pollice.
Per capire e osservare bene quanto ruotare, senza la preoccupazione del suono, si possono fare degli esercizi con una matita oppure tenendo l'arco con la mano sinistra, come se fosse un'altalena. Poi si può passare, sempre senza suonare, appoggiando l'arco alla metà e concentrandosi sul peso del braccio: spalla, braccio, indice. Più aumenta il peso più i crini toccano la bacchetta. I punti fondamentali sono l'indice e il pollice,  che esercita quella che si chiama contropressione.


Pubblico alcune foto che ho scelto per la chiarezza della posizione.


In questa bellissima foto di Heifetz si vede la rotazione del braccio.


Qui invece Slomo Mintz allunga l'indice, segno dell'appoggio dell'arco.... è come se "spalmasse" il suono


Infine una bellissima foto di Perlman giovanissimo!