Suonare insieme (in ricordo di Francesco Sorrentino)

Questo post è dedicato alla memoria di Francesco Sorrentino. Francesco è stato un amico, un importante punto di riferimento spirituale e compagno di tanta musica. Abbiamo collaborato per anni con l’Orchestra d’Archi della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, diretta da Sandro Savagnone.
Il ricordo più bello che ho di lui è legato ai tantissimi momenti che abbiamo trascorso insieme suonando per il puro piacere di farlo, in diverse e meravigliose formazioni (duo viola e violoncello, quartetto d’archi, trio, ensemble vari con strumenti antichi). Senza studiare (soprattutto senza mettere le arcate - era la regola numero uno), leggendo a prima vista, oppure studiando quello che serviva per tirare fuori una esecuzione che fosse bella, piacevole, che ci provocasse gioia e divertimento.
Era un grandissimo violoncellista, un immenso musicista, che non aveva perso lo spirito di chi si diverte con lo strumento, sempre con stupore, entusiasmo e umiltà.
Il fine di questo post, ricordando questi momenti, è quello di spronarvi a dedicare una parte importante della vostra attività alla musica d’insieme. Trovate amici, parenti, altri allievi, chiunque possa condividere con voi la passione per la musica, e organizzate degli incontri musicali. Lo studio è una attività diversa, a parte, ed è importante che abbia uno scopo finale, che è la gioia del suonare insieme.
Non c’è nessuno che vi giudica, né un insegnante né il pubblico, soprattutto non ci sarete neanche voi stessi a giudicarvi, perché si spera che sarete concentrati solo sulla musica. Non aspettate di essere bravi o di sentirvi pronti, perché si può suonare insieme anche eseguendo le quattro corde vuote (se non ci credete potete anche chiedermi le parti).

Praticate sempre, incessantemente, la musica d’insieme, e ricordatevi di viverla con gioia, perché chiunque suona (ma anche strimpella) uno strumento musicale,  ha una grande fortuna.

 


Per chi non lo avesse conosciuto ecco il suo curriculum

Nato a Milano, ma romano d’adozione e siciliano d’origine, diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Mario Centurione, violoncellista de “I Musici”. Ha perfezionato ulteriormente la conoscenza e lo studio dello strumento attraverso corsi e seminari a Fiesole (Amedeo Baldovino e Yo-Yo Ma), Schaffhausen (Michael Flaksman) e Berna (Bernard Greenhouse). Dopo gli studi a Fiesole con il Trio di Trieste e Piero Farulli, ricoprendo anche il ruolo di primo violoncello dell’Orchestra Giovanile Italiana, ha conseguito i Diplomi di Merito e d’Onore dell’Accademia Chigiana di Siena. Per quattro anni consecutivi, superando le selezioni internazionali, é stato membro effettivo dell’European Community Youth Orchestra (ECYO), partecipando a numerose tournèe in tutta Europa, Messico e Cina sotto la guida di Georg Solti, Claudio Abbado, Daniel Barenboim. Nel 1983, appena diplomato, ha vinto il concorso per il posto di “concertino dei violoncelli” nell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Come primo violoncello invece ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra di Roma e del Lazio e, come vincitore del relativo concorso bandito nel 1996, con l’Orchestra Sinfonica di San Remo. Ha partecipato a importanti produzioni con l’Orchestre des Champs Elysées di Parigi e con i Solisti Italiani. Si è dedicato con passione anche alla prassi barocca con l’Insieme Strumentale di Roma, e con l’ensemble “Silete Venti” di Milano. Con l’Orchestra Città Aperta e con l’Orchestra Italiana del Cinema si è impegnato invece nella realizzazione di colonne sonore per film di rilievo internazionale. Francesco Sorrentino ha fatto parte in questi anni di alcuni dei migliori ensemble cameristici italiani (duo con Tiziano Mealli, Trio di Firenze, Quartetto di Fiesole, Quartetto di Roma, Quartetto Michelangelo), svolgendo ovunque intensa attività concertistica e vincendo premi in diversi concorsi nazionali e internazionali.