Il movimento co(st)rretto

Molto spesso uno studio accurato e particolareggiato, come quello di uno strumento musicale, ci fa perdere di vista alcuni aspetti più generali. Tra i tanti ne cito uno fondamentale, ossia la respirazione! Molti strumentisti si dimenticano di respirare!
Per questo motivo penso che, allo studio di un particolare aspetto tecnico, vada sempre affiancato il movimento che si deve compiere per farlo.
Ossia: se sto studiano la condotta dell'arco, per controllare che sia dritto e che mantenga sempre lo stesso punto di contatto sulle corde, è importante anche provare delle arcate sciolte e senza troppo controllo, concentrandomi esclusivamente sul movimento, anzi "facendo" il movimento e osservando cosa succede (per poi correggerlo).
Se studio la tecnica della mano sinistra, oltre a preoccuparmi di intonazione e velocità delle dita, potrò fare dei movimenti delle dita come quando si tamburella su un tavolo.
Lo stesso per altri movimenti che il nostro corpo compie suonando il violino, e che molto spesso sono bloccati: la rotazione della spalla sinistra quando si passa dal sol al mi (si può studiare a parte, portando il braccio verso sinistra e verso destra, facendolo dondolare); la rotazione della spalla destra, ad arco fermo (alla metà, alla punta e al tallone), passando da una corda all'altra senza suonare; il movimento del gomito utile per cambiare posizione, fingendo dei glissandi sulle corde, dalla prima alle posizioni più acute e così via...
Non dimentichiamoci che si muove anche il torace, per respirare, le scapole... insomma tutto il corpo!

Il movimento deve essere corretto e non costretto.


Per l'immagine cito dal sito "Le Light Painting est une technique consistant à capturer des traces lumineuses dans une photographie. C’est dès 1957 que Georges Mathieu utilisa le Light Painting, dans le cadre de son fameux voyage à Tokyo, pour réaliser la couverture d’un magazine japonais."