Che si fa in vacanza?

Ci si riposa!
Il riposo è sacrosanto!
Serve prima di tutto a riprendersi da un anno di lavoro, poi a rilassare il corpo (stanco e stressato) infine a riflettere su quello che abbiamo fatto e vorremmo fare.
Quindi: a prescindere dalla possibilità che abbiamo di andare realmente in vacanza, al mare o in montagna, concediamoci una pausa.
Come già ho detto più volte, lo strumento si studia anche con la mente, imparando a visualizzare gli obiettivi che vogliamo raggiungere.
Prendiamo un quaderno (io adoro blocchi, blocchetti, quaderni, moleskine in particolare!) e iniziamo a scrivere quello che non va nel rapporto con lo strumento: postura, atteggiamento, rapporto "umano", paure....  e quello che vorremmo cambiare. Obiettivi ben precisi che dovremmo conoscere visto che probabilmente ci lavoriamo da tempo.
Trascorriamo del tempo a pensare a come tirare l'arco (lentamente, velocemente), soffermandoci su quello che ci riesce più difficile come per esempio il polso e il mignolo al tallone e l'allungamento del braccio alla punta. Magari possiamo guardare qualche violinista.
Ascoltiamo della buona musica! Suoni meravigliosi!

Godiamoci la vacanza con tanti bei propositi!

E quando torniamo evitiamo di buttarci sullo strumento con l'ansia di non saperlo più suonare solo perché lo abbiamo trascurato per qualche settimana. Il riposo fa bene a tutti!
Cogliamo invece l'occasione per ricominciare da capo, un lento riscaldamento che può durare una o due settimane, che ci prepara al nuovo anno!