Una torta a strati

Lo studio approfondito di un brano assomiglia alla stratificazione di una torta altissima, ad un vero e proprio millefoglie!
In realtà è come se lo studio non bastasse mai, perché più studiamo più il nostro orecchio si affina e cerca la perfezione tecnica, l’articolazione, il dettaglio musicale, i silenzi.
Alcuni grandi musicisti studiano anni e anni un brano: passano da una interpretazione all'altra, che comunque è sempre perfetta tecnicamente, modificandola nell'andamento, nei respiri, nella dinamica. Trovo sempre affascinante mettere a confronto esecuzioni diverse, soprattutto quando abbiamo la fortuna di poter ascoltare lo stesso interprete a distanza di anni.

Quindi, ovviamente, dovremo sempre studiare a strati i brani che affrontiamo, così come è importante suddividere per argomenti il nostro studio. Non possiamo studiare una arcata difficile pensando anche all'intonazione, così come non ha senso soffermarsi sulle arcate se stiamo studiando un esercizio di articolazione per la mano sinistra. Concentriamoci sempre su un argomento per volta, cercando di essere più precisi e focalizzando al massimo il problema. Quando poi affronteremo i brani musicali gli strati della torta saranno ancora di più, perché dovremmo partire dalla tecnica, per poi affrontare anche tutti gli aspetti musicali. Il lavoro è lungo e molto scrupoloso.
Come sempre possiamo appuntare l’elenco degli argomenti che vogliamo affrontare, dividendoli per giornate di studio, o come ci piace di più.
L'obiettivo principale è riuscire ad avere il controllo di quello che suoniamo, perché solo con un controllo assoluto saremo liberi di fare musica con leggerezza.