La postura

L'approccio al violino parte dalla postura del corpo. Prima di iniziare a suonare è importante fare qualche esercizio di riscaldamento e di allungamento. Bastano pochi minuti: prima, durante e dopo lo studio. Purtroppo la preoccupazione della tecnica dello strumento ci fa dimenticare il nostro corpo e il movimento - dal quale invece parte tutto il resto.
Dopo il riscaldamento si passa alla posizione del corpo: piedi ben saldi a terra (tutti e due), spalle dritte e collo morbido (io penso di appoggiare la nuca su un cuscino, senza forzare la posizione dritta che può creare eccessive tensioni).
Il violino va posizionato bene a sinistra, appoggiato alla clavicola, possibilmente con la mano destra, tenendo giù braccio e spalla sinistra, cercando di ottenere una posizione mobile del collo, senza serrare il mento (che crea una forte tensione alle vertebre cervicali e ai muscoli del collo, impedendo l'articolazione della spalla sinistra).
E' importante avere la percezione dello strumento a sinistra e dell'arco a destra, in modo tale da aver sempre presente che le spalle sono dritte e aperte e le braccia sono sempre mobili. In questo modo le articolazioni delle spalle sono morbide: quella destra per permettere i cambi di corda, quella sinistra per muoversi dal mi al sol con facilità (sul mi il braccio sarà ruotato verso l'esterno, sul sol verso l'interno).



Percepitevi, sempre.



Enri Matisse "Violinista alla finestra"