Questo post è dedicato alla memoria di Francesco Sorrentino. Francesco è stato un amico, un importante punto di riferimento
spirituale e compagno di tanta musica. Abbiamo collaborato per anni con l’Orchestra d’Archi della Scuola Popolare di Musica di
Testaccio, diretta da Sandro Savagnone.
Il ricordo più bello che ho di lui è legato ai tantissimi
momenti che abbiamo trascorso insieme suonando per il puro piacere di
farlo, in diverse e meravigliose formazioni (duo viola e violoncello,
quartetto d’archi, trio, ensemble vari con strumenti antichi). Senza studiare (soprattutto senza mettere le arcate - era la regola numero uno), leggendo a prima vista, oppure studiando quello che serviva per tirare fuori una esecuzione che fosse bella, piacevole, che ci provocasse gioia e divertimento.
Era un grandissimo violoncellista, un immenso musicista, che non aveva perso lo spirito di chi si diverte con lo strumento, sempre con stupore, entusiasmo e umiltà.
Il fine di questo post, ricordando questi momenti, è quello di spronarvi a
dedicare una parte importante della vostra attività alla musica
d’insieme. Trovate amici, parenti, altri allievi, chiunque possa
condividere con voi la passione per la musica, e organizzate degli
incontri musicali. Lo studio è una attività diversa, a parte, ed è importante che abbia uno scopo finale, che è la gioia del suonare insieme.
Non c’è nessuno che vi giudica, né un insegnante né il pubblico, soprattutto non ci sarete neanche voi stessi a giudicarvi, perché si spera che sarete concentrati solo sulla musica. Non aspettate di essere bravi o di sentirvi pronti, perché si
può suonare insieme anche eseguendo le quattro corde vuote (se non ci
credete potete anche chiedermi le parti).
Praticate sempre, incessantemente, la musica d’insieme, e ricordatevi di viverla con gioia, perché chiunque suona (ma anche strimpella) uno strumento musicale, ha una grande fortuna.
Per chi non lo avesse conosciuto ecco il suo curriculum