Chi suona ha a che fare, tutti i giorni, con una disciplina che non dà sicurezza. I progressi dello studio non sono visibili né evidenti... Spesso si studia, si va a dormire, e il giorno dopo ci si chiede se il passaggio difficile verrà bene come la sera prima! Questo perché il lavoro del musicista si fonda, soprattutto, sullo sviluppo dell'udito, anzi, dell'orecchio musicale.
Ho già parlato dell'orecchio in due post (in uno trattavo dell'intonazione). In questo che scrivo oggi, invece, vorrei concentrarmi su un aspetto che, secondo me, a volte viene tralasciato nel senso più profondo che il termine ha: "il bel suono".
Perché più profondo? Perché a volte si trascorrono ore suonando corde vuote, note lunghe, con dinamiche diverse e complesse, ma ci si dimentica pensare all'elemento più importante, ossia la bellezza del nostro suono. Non la quantità, non la potenza o la leggerezza del pianissimo ma la bellezza, pura, del suono.
L'orecchio è il mezzo che abbiamo per curare il nostro suono e, secondo me, l'unico modo per farlo è chiederci di continuo se è bello, se potrebbe essere più bello e più bello ancora.
Una semplice domanda, ripetuta più volte, che stimola la nostra sensibilità e, contemporaneamente, migliora il suono che produciamo. L'orecchio ci permette di alleggerire se il suono è troppo pesante, o di appoggiarci di più se invece manca di peso. Il circuito braccio destro-suono deve passare per l'orecchio e per la continua domanda: "è abbastanza bello?".
Corde vuote, scale, brevi pezzi: l'importante è dedicare una parte dello studio giornaliero alla crescita del nostro "orecchio del suono".
-
Un aggiornamento scritto da Andrea Scaramella che ormai conoscete bene. E che non finirò mai di ringraziare per il pre...
-
Ripubblico per intero le tre parti dell'articolo sulle corde scritto da Andrea Scaramella. Andrea Scaramella è un caro amico e da s...
-
La posizione della mano sinistra del violino è indubbiamente contorta. Trovata una sua stabilità nella contorsione, però, si riesce anche a ...
-
La condotta dell’arco spesso viene messa in secondo piano, sopraffatta dall’attenzione alla mano sinistra, soprattutto quando abbiamo tant...
-
Le scale sono la struttura portante della musica che suoniamo - e ascoltiamo. Dalle canzoni che ci vengono propinate in metropolitana o al s...
-
Non darò, ovviamente, una risposta al quesito che logora molti violinisti. Suonare con la spalliera o senza ha, in entrambe i casi, lati pos...
-
Marc Chagall Il violinista verde 1923 Olio su tela 78X42cm Solomon R.Guggenheim Museum - New York
-
Il quarto dito è l'incubo dei violinisti! Tra le varie preoccupazioni, talvolta esagerate perché ci si concentra solo su quello, c'è...
-
L'approccio al violino parte dalla postura del corpo. Prima di iniziare a suonare è importante fare qualche esercizio di riscaldamento e...
-
La maggior parte degli esercizi tecnici sul violino sono facilmente comprensibili: se devo eseguire più velocemente un passaggio veloce aume...